La nota casa editrice britannica Penguin pubblicò nel 1954 una selezione di racconti tratti da Mille e una notte. La scelta di stampare le novelle della tradizione orientale cadde proprio al momento di rimarcare la pubblicazione numero 1001 della Penguin. Il libro ebbe al tempo un grande successo di pubblico. Tanto da essere ristampato a poca distanza dalla prima edizione e inserito nella collana dei classici della Penguin. Il volume in formato tascabile deve la notorietà anche all’impeccabile traduzione dall’arabo all’inglese. Pochi sanno che l’autore di quel meticoloso adattamento è scomparso recentemente all’età di 87 anni e che era ebreo. Nessim Joseph Dawood era nato in Iraq da famiglia israelita, giunse nel Regno Unito alla fine della Seconda Guerra Mondiale per frequentare l’Università di Londra. Tuttavia il riconoscimento internazionale all’opera di Dawood è legato alla traduzione del Corano, datata 1956. Sapere che il testo fondamentale della religione islamica è stato tradotto dall’arabo in inglese da un ebreo è una notizia che può far sorridere. Purtroppo scoprire che tantissimi palestinesi, molti in giovane età, che parlano perfettamente l’ebraico moderno l’hanno imparato in prigione rattrista.